Enrico
Tommasi, dopo il lancio del suo libro a Milano prosegue il suo cammino e vi
informiamo sugli appuntamenti trascorsi
e il futuro Book City a Milan:
A
questo proposito il 17 Novembre - Conferenza di presentazione del libro presso SIAM biblioteca Via Santa Marta 18 – Conferenza alle
ore 18.00.
- 12
Ottobre 2019 Premio internazionale di
letteratura Città di Como
- 22 Novembre
2019 presso la libreria “Adriatica” di Lecce alle
ore 18.00
- 27 Novembre
2019 presso la libreria “Il Delfino” di
Pavia alle ore 16.45
-
17 Novembre 2019 Book City a Milano – SIAM biblioteca Via Santa
Marta 18 – Conferenza alle ore 18.00
Il
Premio internazionale di letteratura città di Como è alla sua sesta edizione e
in pochi anni ha assunto un grande prestigio. La giuria è di assoluta
eccellenza ed è formata, tra gli altri, dallo scrittore e presidente Andrea
Vitali, Dacia Maraini, Pierluigi Panza, Laura Scarpelli editor, Giulio Giorello
ed altre personalità del mondo della cultura.
“I ragazzi della via Boeri” è iscritto alla sezione “opera prima”.
Nella
passata edizione tra le “opere prime” ha vinto l’attrice Laura Morante con il
libro “Brividi Immorali” edito dalla Nave di Teseo.
Il
Premio letterario internazionale di Como e le presentazioni programmate sono
un’occasione per far conoscere il romanzo che racconta la partenza per Milano
dalla terra di origine di un giovane pieno di sogni e di speranze.
Senza
tralasciare la presenza del libro di Enrico Tommasi nell’evento dedicato
all’editoria libraria che si tiene a Milano, Book City dal 13 al 17 Novembre,
arrivata all’ottava edizione, la rassegna fin dalla prima edizione ha
registrato una straordinaria partecipazione di pubblico. È promossa
dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Milano e dall'Associazione BOOKCITY
MILANO, costituita da Fondazione Corriere della Sera, Fondazione Giangiacomo
Feltrinelli, Fondazione Umberto e Elisabetta Mauri e Fondazione Arnoldo e
Alberto Mondadori.
Enrico Tommasi è un autore esordiente e il
romanzo è la storia vera dei suoi primi anni milanesi tra il 1980 e il 1985.
Milano allora era stimolante e piena di energia, ma Enrico ebbe modo di
scoprire una città molto diversa dalla “Milano da bere” che forse sognava. Ed è
nelle zone d’ombra di questa città che si svolge la sua storia e quella degli
altri “Ragazzi della via Boeri” che per quasi cinque anni alloggeranno in un
modesto pensionato dell’Opera Cardinal Ferrari, ancora oggi simbolo
dell’accoglienza milanese.
Enrico tra infinite avventure tragicomiche
incontrerà le “tonalità più varie dell’arcobaleno del genere umano” ed entrerà
in contatto con i “Carissimi”, i poveri e i senzatetto del capoluogo lombardo.
L’autore deve la formazione dell’uomo che
diventerà anche, e soprattutto, a quel sottobosco reietto e ignorato che vive
spingendo un misero carrello. Non farà che ammantare di sensibilità e di
emozioni positive la percezione della vita reale e cambierà per sempre la sua
esistenza.

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