martedì 21 maggio 2024
lunedì 20 maggio 2024
domenica 19 maggio 2024
sabato 18 maggio 2024
venerdì 17 maggio 2024
giovedì 16 maggio 2024
mercoledì 15 maggio 2024
martedì 14 maggio 2024
lunedì 13 maggio 2024
domenica 12 maggio 2024
sabato 11 maggio 2024
venerdì 10 maggio 2024
giovedì 9 maggio 2024
mercoledì 8 maggio 2024
martedì 7 maggio 2024
lunedì 6 maggio 2024
Il libro “Programma X” di Giorgio Vita (I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno) - collana Universo del Mistero a cura di Mario Contino
“Ho scritto questo libro perché sento il dovere di condividere la mia esperienza e mettere in guardia gli altri.
Sono stato trascinato in un mondo oscuro e pericoloso, dove l’occultismo e l’alta finanza si intrecciano per manipolare e sfruttare le persone vulnerabili.
Ho pagato un prezzo alto, sia fisicamente che mentalmente, e non voglio che altri facciano la stessa fine. Questo libro, che consegno ai lettori e alla scienza, è la mia testimonianza, un monito per chiunque possa trovarsi a vivere quello che ho vissuto. Spero che la mia storia possa essere d’aiuto a qualcuno” (Giorgio Vita)
Programma X” è un’opera che narra di un’esperienza che, apparentemente, valica i confini della razionalità di cui è stato protagonista e testimone l’autore Giorgio Vita. Il racconto, riportato per scelta editoriale nella sua integra genuinità e autenticità, apre delle finestre verso la comprensione dell’incredibile, ignoto ed eccezionale, lavorìo della mente umana. Partendo dalla propria storia, l’autore delinea a chiari tratteggi la sua personalità la quale è il prodotto di un’equazione riportante la determinazione del “sé”, oggetto d’indagine e studi approfonditi da parte della filosofia, sociologia e psicologia. Molti punti del racconto dell’esperienza vissuta dall’autore di “Programma X” offrono delle prospettive che potrebbero essere lette ed identificate con l’aiuto e il supporto dato dalle teorie delle scienze umane: emergono, infatti, aspetti inerenti alle dinamiche del gruppo, al concetto di devianza sociologica, alla situazione psicologica del protagonista e, persino, a quelle che possono apparire come dinamiche settarie; il culmine del racconto è, infatti, il cosiddetto “rituale”, che relativamente alla narrazione associa a sé delle peculiarità che talvolta assumono dei caratteri che spaziano dal magico-paranormale all’improbabile o surreale. (dalla prefazione di Antonia Depalma)
Caro lettore, siamo lieti di presentarti un singolare volume “Programma X” di Giorgio Vita. Il nostro autore ha deliberatamente (attraverso il suo flusso di coscienza) plasmato il suo libro come un enigma, un puzzle da comporre e un rebus da risolvere. Attraverso le pagine di questo libro, Vita ha intessuto un intrico di simboli, enigmi e riferimenti occulti, sul vissuto di qualcosa che esula da qualsiasi indagine razionale, creando una narrazione che sfida la logica del lettore. Tuttavia, Giorgio Vita ha fatto una scelta audace e inusuale: ha deciso di tralasciare all’interno del libro il rituale di cui è stato vittima. Questa omissione è il risultato di due motivi cruciali che l’autore ha voluto condividere con il suo pubblico. Innanzitutto, Vita confessa di temere per la sua incolumità. Rivela l’esistenza di una misteriosa psico-setta dell’alta finanza, potentemente radicata in un’importante capitale europea in cui lui ha vissuto per qualche tempo, e che potrebbe raggiungerlo per ostacolarlo o, peggio ancora, infliggere danni a lui e ai suoi cari. Il suo timore è palpabile nelle pagine del libro che lo riguardano direttamente con il suo contributo, e ciò aggiunge un elemento di suspense e pericolo al già intrigante contesto psicologico, che non è fiction ma tracciato biografico ed autobiografico reale. In secondo luogo, l’autore ha espresso il desiderio di riservare il racconto del rituale per le presentazioni pubbliche del libro. Preferisce condividere questa parte fondamentale della sua esperienza di persona, nel contesto di eventi dedicati ai lettori più attenti e curiosi. In questo modo, oltre a svelare il mistero, Giorgio Vita desidera instaurare un rapporto più intimo con il suo pubblico, creando un’esperienza unica e coinvolgente durante le presentazioni di “Programma X”.
A cura del Dr. Mirco Turco (Psicologo, Criminologo, Direttore Scientifico del Forensics Group e Criminal Meet, Direttore Editoriale di Obscura)
E con la consulenza della Dr.ssa Alessandra Abatelillo (Avvocato, Criminologa, Grafologa Socio del Forensics Group e membro di Criminal Meet)
Dr.ssa Federica Perrucci (Esperta in Analisi Comportamentale e membro di Criminal Meet)
domenica 5 maggio 2024
sabato 4 maggio 2024
venerdì 3 maggio 2024
giovedì 2 maggio 2024
mercoledì 1 maggio 2024
La 22ª edizione del Festival internazionale "Primăvara Poeziei/ A Költészet Tavasza/ Spring of Poetry"
Nel periodo 20-26 aprile
2024 si è tenuta la 22ª edizione del Festival Internazionale "Primăvara
Poeziei / A Költészet Tavasza / Spring of Poetry". Sotto il segno della
Poesia si sono svolte varie manifestazioni a Zalău, nella contea di Sălaj, e a
Cluj-Napoca, sostenute da poeti e artisti provenienti da Romania, Ungheria,
Italia, Scozia (Regno Unito), Cipro, Croazia, Cuba e Austria. Il festival è
stato organizzato dal Centro di Cultura e Arte della Contea di Sălaj (CCAJS),
istituzione del Consiglio della Contea di Sălaj, con il comitato organizzativo
composto da Daniel Săuca (direttore del CCAJS), Halmasi Sándor e Balász F.
Attila. Hanno contribuito Corina Știrb Cooper, Tudor Bolgar, Szabó Attila,
Szabó Katalin, Kovács Tünde, Irina Petraș, Szabó K. István, Matyi Ștefan,
Marcel Lucaciu, Daniel Stejeran, Bálint Tibor.
■ Sabato 20 aprile 2024,
alle 9:30, nella Sala Porolissum del Centro di Cultura e Arte della Contea di
Sălaj (CCAJS), si è svolto il concorso provinciale di recitazione in lingua
rumena.
■ Nella stessa sala,
lunedì 22 aprile 2024, alle 15, si è tenuto il concorso provinciale di
recitazione in lingua ungherese.
■ L'apertura del festival
ha avuto luogo il 22 aprile 2024, nella sala "Porolissum" del CCAJS,
alle 12, durante la quale è stata organizzata anche l'inaugurazione di una
mostra dell'artista di Sălaj, Adorján Ilona. Sono state presentate due antologie
realizzate appositamente per il nostro evento: "Primăvara Poeziei / A
Költészet Tavasza / Spring of Poetry 2024" (pubblicata dalle edizioni
"Ab Art") e "17 poeti di Sălaj / 17 szilágysági költő"
(pubblicata sotto l'egida dell'Associazione degli Scrittori della Contea di
Sălaj presso l’editore "Caiete Silvane").
Siamo stati lieti di
ospitare la presenza di diversi poeti stranieri, rumeni e della contea di
Sălaj: Sanja Bakovic (Croazia), Balázs F. Attila (Slovacchia), Stefano Donno
(Italia), Filip Tamás (Ungheria), Halmosi Sándor (Ungheria), Gerry Loose
(Scozia), Alex Pausides (Cuba), Petho Lorand (Austria), Neșe Yașin (Cipro),
Zalán Tibor (Ungheria), Simone Györfi, Marcel Lucaciu, Ion Pițoiu Dragomir,
Viorel Gh. Tăutan, Doina Ira-Tăutan, Mioara Lazăr, Ileana Petrean Păușan. Ha
presentato Daniel Săuca.
■ La mattina di martedì
23 aprile 2024 è stata dedicata alle incursioni letterarie nei licei di Zalău:
Colegiul Național "Silvania", sezione ungherese (prof. Szabó Katalin,
Sándór Krisztian): Zalán Tibor, Halmasi Sándor, Alex Pausides, Balázs F.
Attila; Colegiul Național "Silvania", sezione rumena (prof. Imelda
Chința): Neșe Yașin, Viorica Mureșan, Ioan F. Pop; Liceul Pedagogic
"Gheorghe Șincai", sezione ungherese (prof. Kovács Tünde, prof. Orosz
Timea): Gerry Loose, Sanja Bakovics, Pethő Lorand; Liceul Pedagogic
"Gheorghe Șincai", sezione rumena (prof. Carmen Ardelean): Marcel
Lucaciu, Ion Pițoiu Dragomir, Viorel Gh. Tăutan, Doina Ira-Tăutan; Liceul
Reformat "Wesselényi": Filip Tamas, Simone Györfi; Liceul Tehnologic
"Mihai Viteazul" (prof. Cora Mada, prof. Viorica Remeș): Stefano
Donno, Alice Valeria Micu, Angela Maxim.
Sempre martedì, alle
17:00, nella Sala Porolissum del CCAJS, abbiamo ospitato uno spettacolo di
poesie messe in musica eseguito dalla band l'Adyk del Colegiul Național
"Silvania" di Zalău.
■ Mercoledì 24 aprile
2024, i poeti invitati sono stati presenti presso la filiale di Cluj
dell'Unione degli Scrittori della Romania, dove hanno tenuto anche una serata
di poesia. Hanno letto: Sanja Baković (Croazia), Balázs F. Attila (Slovacchia),
Stefano Donno (Italia), Filip Tamás (Ungheria), Halmosi Sándor (Ungheria),
Marcel Lucaciu, Gerry Loose (Scozia), Ion Mureșan, Alex Pausides (Cuba), Pethő
Lorand (Austria), Ioan F. Pop, Neşe Yaşin (Cipro), Zalán Tibor (Ungheria),
Silvia Bodea Sălăjan, Alice Valeria Micu, Ion Pițoiu Dragomir, Viorel Gh.
Tăutan, Doina Ira-Tăutan, Egyed Emese, Karácsonyi Zsolt.
La serata è stata
presentata da Daniel Săuca. La “padrona” di casa è stato Irina Petraș.
■ Giovedì 25 aprile 2024,
abbiamo organizzato un'escursione per gli scrittori ospiti nella contea di
Sălaj, con il supporto di ADI Țara Silvaniei. Abbiamo visitato il Giardino
Botanico "Vasile Fati" di Jibou, il Castello romano di Porolissum e il
Punto Gastronomico Locale "DecumAna".
Sempre lo stesso giorno,
dalle ore 17:30, nella Sala Porolissum presso il CCAJS abbiamo ospitato uno
spettacolo di poesia tenuto dall'attore, cantante e poeta Laczkó Vass Róbert e
dal pianista Szép András in onore del poeta Radnóti Miklós.
■ Venerdì 26 aprile 2024,
alle ore 11, nella Sala Porolissum del Centro di Cultura e Arte della Contea di
Sălaj si sono tenute letture pubbliche, presentazioni di libri e pubblicazioni.
Hanno parlato delle traduzioni Robert Șerban, Stefano Donno e Gerry Loose.
Hanno letto Robert Șerban, Aura Christi, Sanja Baković (Croazia), Balázs F.
Attila (Slovacchia), Stefano Donno (Italia), Filip Tamás (Ungheria), Halmosi
Sándor (Ungheria), Kégl Ildikó (Ungheria), Marcel Lucaciu, Gerry Loose
(Scozia), Oláh András (Ungheria), Alex Pausides (Cuba), Pethő Lorand (Austria),
Ioan F. Pop, Neşe Yaşin (Cipro), Alice Valeria Micu, Ion Pițoiu Dragomir,
Viorel Gh. Tăutan, Doina Ira-Tăutan, Simone Györfi, Anca Ioana Gaidoș.
Il festival si è concluso venerdì 26 aprile alle ore 18 presso la Sala Transilvania di Zalău con lo spettacolo intitolato "Montaggio" del Gruppo di danza contemporanea "PR-Evolution" del Teatro Nazionale "Csokonai" d
i Debrecen (Ungheria). Sono stati conferiti i grandi premi del festival: Zalán Tibor (Ungheria), Alex Pausides (Cuba) e Robert Șerban (Romania).
■ Durante il festival,
con il sostegno del Comune di Zalău e di SC Transurbis SA, abbiamo nuovamente
realizzato il progetto "Autobus della poesia", un progetto che
prevedeva la diffusione, in formato audio, di poesie lette nella lingua madre
dai poeti ospiti e non solo sugli autobus Transurbis.
La 22ª edizione del
Festival internazionale "Primăvara Poeziei/ A Költészet Tavasza/ Spring of
Poetry" è stata organizzata dal Consiglio della Contea di Sălaj, dal
Centro di Cultura e Arte della Contea di Sălaj e dall'UDMR Sălaj, con il
sostegno del Comune di Zalău, dell'Ispettorato Scolastico della Contea di
Sălaj, del Ramo di Cluj e della Rappresentanza di Zalău dell'Unione degli
Scrittori della Romania, della Casa della Cultura di Zalău, di SC Transurbis
SA, ADI Țara Silvaniei, del Liceo Nazionale "Silvania", del Liceo
Pedagogico "Gheorghe Șincai", del Liceo Riformato
"Wesselényi", del Liceo Tecnologico "Mihai Viteazul",
dell'Associazione degli Scrittori della Contea di Sălaj, dell'Associazione
Culturale "Szilágy Társaság", di Halmosi Sándor, della Casa Editrice
Ab-Art Kiadó Budapest, di Balázs F. Attila, del Museo della Contea di Storia e
Arte Zalău.
Dettagli sul festival su www.culturasalaj.ro
E sulla pagina Facebook
del CCAJS https://www.facebook.com/culturasalaj