I QUADERNI DEL BARDO | CASA EDITRICE | EDIZIONI STEFANO DONNO |EDITORE DI POESIA SAGGISTICA E NARRATIVA | PagineSI!: La casa editrice i Quaderni del Bardo Edizioni dell’Editore Stefano Donno, si occupa di narrativa, saggistica e poesia.
La casa editrice i Quaderni del Bardo a Lecce, ha una particolare attenzione per la poesia contemporanea pubblicando autori nazionali e internazionali di alto profilo.
lunedì 30 settembre 2019
Cast Poetry in the Footsteps of a Woman Who Is Walking di Elisa Longo (i Quaderni del Bardo Edizioni per Amazon)
Cast Poetry in the Footsteps of a Woman Who Is Walking (“I quaderni del
Bardo Edizioni”, August 2018, e-book) is the title of Elisa Longo’s
first book of poetry, and it’s just enough to evoke the author’s
poetics: poetry doesn’t only mean “to make”– the Greek verb ποιέω
(poiéo) –, it also means “to be”, and not only an idea, an image, an
emotion recalled by a spot of color on paper, but much more, it’s an
object on fire that must be handled, it’s a thing that scratches, blows
and cuts and eventually, maybe, it makes you fall in love in the way one
of Marina Abramović’s performances can.
Elisa Longo’s lines have the long breath of wheat which ripens at every new reading. They are soft like the flour which makes bread rise. They are also rough as an iron blade which is rusting under the rain, the sickle with no handle which has just reaped the field. But that blade is already blunt and described in the minutest of details, it’s a free line but forced by the limits of its own body, and palpable as the flesh which wants to blow up in the mind for falling back new in the hands. This book is a journey into the world of a dynamic and fundamental poetess; Elisa Longo’s lines are a boiling magma, a river of words in ongoing transformation; as a whole they are objective sedimentations taking on density and give us the weight of their presence without any compromise; they are the reflection of their own author, as her significant epigraph explains.
From the Introduction signed by Riccardo Giuseppe Mereu
On encountering Elisa Longo’s poems, the collection title makes an energetic first impression: poetry is cast into a woman’s footstep. Poetry, therefore, is something concrete, which doesn’t need handling with care. Quite the contrary: it needs (or shall we say ‘it gives’?) strength. Energy. Life. And it is cast into a woman’s footstep. This woman is walking. In the poet’s view, women are the future: thus, this future is definitely on the go.
Just like trees do, these poems look upwards, towards the sky, towards Life. They show the poet’s soul, and touch the reader’s.
On a final note, let us go back to the collection title, to poetry cast into a woman’s footstep. The English language gives it an added value: true, we can cast objects. But somebody (poets, certainly) can also cast a spell. Let us then surrender to the magic of the title, and see where these poetic footsteps lead us.
From the Postscript signed by Raffaella Ticozzi
Photo cover Joe Beck on unsplash
Cura editorial Valentina Sansò
Elisa Longo’s lines have the long breath of wheat which ripens at every new reading. They are soft like the flour which makes bread rise. They are also rough as an iron blade which is rusting under the rain, the sickle with no handle which has just reaped the field. But that blade is already blunt and described in the minutest of details, it’s a free line but forced by the limits of its own body, and palpable as the flesh which wants to blow up in the mind for falling back new in the hands. This book is a journey into the world of a dynamic and fundamental poetess; Elisa Longo’s lines are a boiling magma, a river of words in ongoing transformation; as a whole they are objective sedimentations taking on density and give us the weight of their presence without any compromise; they are the reflection of their own author, as her significant epigraph explains.
From the Introduction signed by Riccardo Giuseppe Mereu
On encountering Elisa Longo’s poems, the collection title makes an energetic first impression: poetry is cast into a woman’s footstep. Poetry, therefore, is something concrete, which doesn’t need handling with care. Quite the contrary: it needs (or shall we say ‘it gives’?) strength. Energy. Life. And it is cast into a woman’s footstep. This woman is walking. In the poet’s view, women are the future: thus, this future is definitely on the go.
Just like trees do, these poems look upwards, towards the sky, towards Life. They show the poet’s soul, and touch the reader’s.
On a final note, let us go back to the collection title, to poetry cast into a woman’s footstep. The English language gives it an added value: true, we can cast objects. But somebody (poets, certainly) can also cast a spell. Let us then surrender to the magic of the title, and see where these poetic footsteps lead us.
From the Postscript signed by Raffaella Ticozzi
Photo cover Joe Beck on unsplash
Cura editorial Valentina Sansò
Info link
https://www.amazon.it/Footsteps-Walking-Quaderni-Edizioni-English-ebook/dp/B07N5P9937/ref=sr_1_39?__mk_it_IT=%C3%85M%C3%85%C5%BD%C3%95%C3%91&keywords=stefano+donno&qid=1565725100&s=books&sr=1-39
Il pittore di anime di Ildefonso Falcones (Longanesi)
Barcellona, 1901. La città attraversa un momento di estrema tensione
sociale: la miseria delle classi più umili si scontra con il lusso dei
grandi viali, nei quali originalissimi edifici appena sorti o in
costruzione annunciano l’arrivo di una nuova e rivoluzionaria stagione
artistica, il Modernismo. Dalmau Sala, figlio di un anarchico
giustiziato dalle autorità, è un giovane pittore e ceramista che vive
intrappolato tra due mondi: da un lato quello della sua famiglia e di
Emma Tàsies, la donna che ama, entrambe attivamente impegnate nella
lotta operaia; dall’altro, quello del lavoro nella fabbrica di ceramiche
di don Manuel Bello, il suo mentore, ricco borghese dalla incrollabile
fede cattolica.
Nel Pittore di anime, Ildefonso Falcones tratteggia il meraviglioso arazzo di un’epoca convulsa, nel quale l’amore, la passione per l’arte, le rivolte sociali e le vendette personali si fondono in un intreccio emozionante, il ritratto di una Barcellona capace di ribellarsi al grigio potere della tradizione, dimostrando ancora una volta un’innegabile maestria nel tessere personaggi vividi e avventure straordinarie sullo sfondo della Storia di cui è appassionato e attento studioso.
Nel Pittore di anime, Ildefonso Falcones tratteggia il meraviglioso arazzo di un’epoca convulsa, nel quale l’amore, la passione per l’arte, le rivolte sociali e le vendette personali si fondono in un intreccio emozionante, il ritratto di una Barcellona capace di ribellarsi al grigio potere della tradizione, dimostrando ancora una volta un’innegabile maestria nel tessere personaggi vividi e avventure straordinarie sullo sfondo della Storia di cui è appassionato e attento studioso.
domenica 29 settembre 2019
I QUADERNI DEL BARDO | CASA EDITRICE | EDIZIONI STEFANO DONNO |EDITORE DI POESIA SAGGISTICA E NARRATIVA | PagineSI!
I QUADERNI DEL BARDO | CASA EDITRICE | EDIZIONI STEFANO DONNO |EDITORE DI POESIA SAGGISTICA E NARRATIVA | PagineSI!: La casa editrice i Quaderni del Bardo Edizioni dell’Editore Stefano Donno, si occupa di narrativa, saggistica e poesia.
La casa editrice i Quaderni del Bardo a Lecce, ha una particolare attenzione per la poesia contemporanea pubblicando autori nazionali e internazionali di alto profilo.
La casa editrice i Quaderni del Bardo a Lecce, ha una particolare attenzione per la poesia contemporanea pubblicando autori nazionali e internazionali di alto profilo.
J'ai fatigué la salade. La vita è come un'insalata di Ottawa G. (Officine)
«Preparare bene l'insalata è abbastanza
complicato perché l'insalata è esigente», diceva Orson Welles. Così la pensa
anche Ottawa, la protagonista di questo libro che promette qualcosa che non sarebbe
eccessivo definire gioia. Momenti di vita di una donna intraprendente che ama
il buon cibo ma anche la leggerezza, senza essere mai superficiale. Come le
ricette che corredano le sue storie, che per quanto si possano descrivere nei
minimi particolari non si può mai sapere come sono veramente, così per lei è la
vita: una grande insalata piena di ingredienti che vanno scelti con cura e poi
"affaticati" ben bene insieme ai condimenti, per poterne cogliere e
apprezzare appieno gli odori e i sapori. E per questo non deve mai mancare la
buona compagnia dei libri, della poesia e degli amici. Vogliamo aggiungerci
anche un buon bicchiere di vino? e perché no: «Prosit!»
Nei tuoi arcobaleni e altre poesie di Marcello Buttazzo ( I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno)
E allora, ogni volta che leggo nuovi (e vecchi) versi di Marcello
Buttazzo, mi tocca (oltre tutto) pormi delle domande e cercare le
risposte. Alcune le ho trovate e sono rinvenibili nelle varie volte che
di lui e del suo poetare mi sono (da dilettante: ossia – repetita juvant
– per diletto) occupato. Qui potrei, a proposito della poesia di
Marcello Buttazzo, rinverdire (o, se preferite, dire altrimenti) quel
che già ho detto e scritto e del divenire di quel che già ho detto e
scritto (oltre che dell’in progress del Nostro), ma ripetermi (lo
sapete, vero?) non m’è mai piaciuto… Altre (risposte) dovrei (vorrei,
potrei…) cercare adesso, dopo la lettura de Nei tuoi arcobaleni, ma non
voglio discettare di questa nuova (vecchia) raccolta di versi in modo
canonico (l’ho mai fatto?). Antonio Errico, durante una presentazione
d’un libro (non ricordo quale), diversi anni addietro, ebbe a dire
(riferendosi alla scrittura in generale…) che in fondo si scrive sempre
della stessa ‘cosa’. È il mio stesso vedere. (dalla prefazione di Vito
Antonio Conte)
Marcello Buttazzo è nato a Lecce e vive a Lequile, nel
cuore della Valle della Cupa salentina. Ha studiato Biologia con
indirizzo antropologico all’Università “La Sapienza” di Roma. Ha
pubblicato le opere “Canto intimo” (raccolta di note e poesie),
“Considerazione Canti” (raccolta di articoli e poesie), “Clandestino
d’amore” (raccolta di poesie) per Manni Editori, la silloge poetica
“Altro da Sé”. Nel 2007, ha pubblicato la raccolta di poesie “Alba”
(L’Autore Libri Firenze) e “Nei giardini dell’anima” (Manni Editori).
Nel 2008, la raccolta di poesie “Di rosso tormento” (Calcangeli
Edizioni) e, nel 2009, la raccolta poetica “Per strada”(Calcangeli
Edizioni). Nel 2010, la silloge “Serenangelo” (Manni Editori); nel 2012,
la raccolta di poesie “E ancora vieni dal mare” (Manni Editori); nel
2015, la silloge poetica “E l’alba?”( Manni Editori). Nel 2016, la
raccolta poetica “Origami di parole” (Pensa Editori). Nel 2018, la
raccolta poetica “Verranno rondini fanciulle” (i Quaderni del Bardo
Edizioni). Per i Quaderni del Bardo, ha pubblicato nell’estate 2008
l’ebook la raccolta di poesie “Mari che non conobbi”, in vendita su
Amazon. È in uscita per i Quaderni del Bardo la raccolta di poesie “Nei
tuoi arcobaleni”. In copertina e all'interno cura editoriale di Giuseppe Mauro
Info link
https://www.amazon.it/Nei-tuoi-arcobaleni-altre-poesie/dp/1087197538/ref=sr_1_16?__mk_it_IT=%C3%85M%C3%85%C5%BD%C3%95%C3%91&keywords=stefano+donno&qid=1565853842&s=books&sr=1-16
sabato 28 settembre 2019
I QUADERNI DEL BARDO | CASA EDITRICE | EDIZIONI STEFANO DONNO |EDITORE DI POESIA SAGGISTICA E NARRATIVA | PagineSI!
I QUADERNI DEL BARDO | CASA EDITRICE | EDIZIONI STEFANO DONNO |EDITORE DI POESIA SAGGISTICA E NARRATIVA | PagineSI!: La casa editrice i Quaderni del Bardo Edizioni dell’Editore Stefano Donno, si occupa di narrativa, saggistica e poesia.
La casa editrice i Quaderni del Bardo a Lecce, ha una particolare attenzione per la poesia contemporanea pubblicando autori nazionali e internazionali di alto profilo.
La casa editrice i Quaderni del Bardo a Lecce, ha una particolare attenzione per la poesia contemporanea pubblicando autori nazionali e internazionali di alto profilo.
La vita inizia dove finisce il divano di Veronica Benini (De Agostini)
Quante volte si può ricominciare nella vita? Veronica @Spora Benini
ha ricominciato tante volte, e invita tutte le donne a non aver paura di
prendere in mano il loro destino. Non dire “ormai”… Perché l’ormai non
esiste! Un contributo essenziale e attualissimo al dibattito
sull’empowerment femminile.
“La vita la decidi tu, la respiri
tu, la mordi tu. Nessuno sarà lì con te quando è il momento di dire
basta, quando è il momento di scendere da un treno, quando devi
ricominciare da capo. Se ci aspettiamo di esistere solo nello sguardo
degli altri, affidiamo loro la nostra integrità, la nostra definizione
come persone. Ma noi siamo noi e loro sono loro. Ognuno nasce e muore da
solo, e in mezzo è meglio vivercela come pare davvero a noi.”
Che cosa succede quando ti rendi conto che la tua vita ti sta stretta?
Che non ti corrisponde, perché è fondata sulle aspettative degli altri?
Moltissime persone sentono una profonda esigenza di cambiare, ma è così
difficile capire quando è arrivato il momento di dire “basta”, e vedere
la via per farlo davvero. A 33 anni, Veronica vive a Parigi, ha un
ottimo lavoro, un marito, una casa. Ha perfino comprato il divano che
sognava da bambina. Ma nel giro di una notte la terra le viene meno
sotto i piedi: un cancro al collo dell’utero, il marito che chiede il
divorzio, le cose di ogni giorno che sembrano perdere senso. Mentre
cerca di capire come rialzarsi, Veronica apre un blog e un account
Twitter, e trova online una community pronta a seguirla e sostenerla. Si
fa strada la pazza idea di mollare tutto e andare a vivere in un
furgone Volkswagen: non per fare una vacanza “da hippie”, ma per
cominciare una vita completamente nuova in Italia, dedicandosi a
un’attività ideata, pianificata e lanciata da lei, infischiandosene del
giudizio degli altri (perché si sa, dal divano sono tutti furgonisti). E
che importa se ancora non ha la patente!
Comincia così un’avventura on the road – fra autisti trovati su Twitter, amicizie straordinarie e iniziative social che sfociano nella vita reale – ma anche una storia imprenditoriale di successo che diventa un modello per moltissime donne.
“Spora” è il nickname di Veronica sul web, ma è diventata anche una SRL. “Spora” è un personaggio che dà voce a tutte quelle persone che sono ancora e sempre alla ricerca di sé stesse e della propria personale strada verso la felicità. “Spora” è la protagonista di questo libro in cui – partendo dalla sua storia e dalle esperienze vissute sulla sua pelle – Veronica dimostra che si può rinascere, si può credere in sé stesse, si può ricominciare. Perché l’Ormai non esiste.
Comincia così un’avventura on the road – fra autisti trovati su Twitter, amicizie straordinarie e iniziative social che sfociano nella vita reale – ma anche una storia imprenditoriale di successo che diventa un modello per moltissime donne.
“Spora” è il nickname di Veronica sul web, ma è diventata anche una SRL. “Spora” è un personaggio che dà voce a tutte quelle persone che sono ancora e sempre alla ricerca di sé stesse e della propria personale strada verso la felicità. “Spora” è la protagonista di questo libro in cui – partendo dalla sua storia e dalle esperienze vissute sulla sua pelle – Veronica dimostra che si può rinascere, si può credere in sé stesse, si può ricominciare. Perché l’Ormai non esiste.
NUMERI E STELLE: NUMBERS AND STARS, NÚMEROS E ESTRELAS (nuova edizione) di Laura Garavaglia (i Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno per Amazon)
L'attenzione dell'autrice
è rivolta a grandi figure storiche della matematica occidentale: dagli antichi
Pitagora e Archimede ai moderni Cantor e Riemann, senza dimenticare, a chiusura
di lista, il geniale quanto sfortunato Alan Turing, vittima di quel potere
britannico moralistico e intollerante che ne condanno' la
"diversità". I versi, oltre a ricordarci con pochi tratti le singole
problematiche, ci informano dell'humus esistenziale-esperenziale dei
protagonisti. (dalla prefazione di G. Isella). Cura editoriale Giuseppe Mauro
Laura Garavaglia è nata a
Milano nel 1956. Vive e lavora a Como. Poeta e pubblicista, ha collaborato alle
pagine culturali dei quotidiani “Il Giornale”, “Il Corriere di Como”,
“L’Ordine”. Ha insegnato materie letterarie nelle scuole superiori della
provincia di Milano e della città di Como. Ha fondato e presiede l’Associazione
culturale “La Casa della Poesia di Como” ed è organizzatrice e curatrice del
Festival Internazionale “Europa in versi” che dal 2011 si tiene ogni anno a
Como. Ha pubblicato cinque libri di poesie, tradotti in varie lingue. Sue
poesie sono pubblicate in molte riviste e siti letterari italiani e stranieri.
È invitata a numerosi Festival Internazionali di poesia (Danimarca, Germania,
Romania, Kosovo, Colombia, Vietnam, Giappone, Corea ecc.).
www.lauragaravaglia.itTraduzione in inglese di Annarita Tavani. Traduzione in
portoghese di Viviane de Santana Paulo. Prefazione di Gilberto Isella
Info link
https://www.amazon.it/NUMERI-STELLE-NUMBERS-ESTRELAS-edizione/dp/1088677797/ref=sr_1_37?__mk_it_IT=%C3%85M%C3%85%C5%BD%C3%95%C3%91&keywords=stefano+donno&qid=1565940170&s=books&
venerdì 27 settembre 2019
I QUADERNI DEL BARDO | CASA EDITRICE | EDIZIONI STEFANO DONNO |EDITORE DI POESIA SAGGISTICA E NARRATIVA | PagineSI!
I QUADERNI DEL BARDO | CASA EDITRICE | EDIZIONI STEFANO DONNO |EDITORE DI POESIA SAGGISTICA E NARRATIVA | PagineSI!: La casa editrice i Quaderni del Bardo Edizioni dell’Editore Stefano Donno, si occupa di narrativa, saggistica e poesia.
La casa editrice i Quaderni del Bardo a Lecce, ha una particolare attenzione per la poesia contemporanea pubblicando autori nazionali e internazionali di alto profilo.
La casa editrice i Quaderni del Bardo a Lecce, ha una particolare attenzione per la poesia contemporanea pubblicando autori nazionali e internazionali di alto profilo.
Fra mani rifiutate di Pietro Romano (I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno)
"Fra
mani rifiutate è il libro di un poeta consapevole dell'importanza delle parole
e del fatto che non ci sono parole all'altezza del presente che ci inghiotte.
Davanti alle ustioni del mondo il poeta ha il dovere di inventare una lingua
che brucia. Pietro Romano nelle sue poesie incendia le parole, chiama lo
spavento in cui siamo finiti con il suo nome e non fa sconti al disincanto che
ci assedia." (Nicola Vacca, curatore della collana Z)
“Pietro Romano
(Palermo, 1994) è laureato in Lettere. È autore di due raccolte di poesia, dal
titolo Il sentimento dell’esserci (Rupe Mutevole, 2015) e Fra mani rifiutate (I
Quaderni del Bardo, 2018). I suoi versi sono apparsi in riviste nazionali e
internazionali e tradotti in greco e spagnolo.
Info
link
Iscriviti a:
Post (Atom)