Evento online su piattaforma Zoom
per
accedere alla video troverete il link di
accesso qui
Sulle
pagine Facebook della Casa della Poesia di Como e de I Quaderni del Bardo
Edizioni di Stefano Donno saranno pubblicati 48 ore prima dell’incontro link e
codice d’accesso all’evento on line su Zoom
Link 1
https://www.facebook.com/Casapoesiacomo
Link 2
https://www.facebook.com/Ilbardoedizioni/
L’autore
dialogherà con Emilio Coco, traduttore dell’opera,
Stefano
Donno,
editore de IQdB Edizioni, Roberto Galaverni, critico letterario,
Laura
Garavaglia,
direttrice della collana “Altri incontri” e presidentessa de La Casa della
Poesia di Como.
Modera
l’incontro Antonia Depalma, saggista.
“Protagonista indiscussa della poesia di Nuno Júdice è la
parola. Quasi non c’è poesia che non la contenga e con la quale il poeta
alimenta le sue passioni, i suoi paradossi, le sue riflessioni. È essa che gli
ispira le metafore e le allegorie più belle, con esse viaggia e riempie la sua
valigia. Possono essere parole vecchie, relegate in un angolo del dizionario,
ma quando le mette insieme, quando le unisce nel verso, risplendono di nuova
luce. Ama le parole esatte, dure come gli oggetti che designano, parole che si
uniscono e si sovrappongono a quelle già usate, che devasta, frantuma in
sillabe, incendia, ne raccoglie i resti, gli aggettivi, gli avverbi, le
preposizioni, per creare altre parole, perché la voce non si bruci e poco
importa che le frasi perdano il senso, purché resti inalterato il nome delle
cose. Come fa la casalinga con i panni che mette ad asciugare al sole, così fa
il poeta con le parole, le attacca nel verso con le mollette, le spiana con il
ferro della retorica, senza bruciarle, le sistema nel tiretto della strofa per
poi tirarle fuori quando servono per fare o leggere poesia, ed esse seguono il
loro percorso, sporcandosi col fango della strada, riempendosi della muffa
delle case chiuse, respirando il sudore degli amanti. Si lavano, si asciugano e
tornano a sporcarsi in continuazione perché fanno parte del mondo e della
vita”. (EMILIO COCO)
Nuno Júdice è nato il 29 aprile 1949 a Mexilhoeira Grande, in Portogallo. Si è laureato in Filologia romanza all’Università di Lisbona e ha conseguito il dottorato nel 1989 con una tesi sulla letteratura medievale. Dal 1997 al 2004 è stato addetto culturale dell’Ambasciata portoghese a Parigi e direttore dell’Istituto Camões sempre a Parigi. È stato docente di Letteratura portoghese e francese presso l’Universidade Nova de Lisboa fino al 2015, quando è andato in pensione. Ha pubblicato studi sulla teoria della letteratura e sulla letteratura portoghese. Poeta e romanziere, è stato redattore letterario di Tabacaria, pubblicato dalla Casa Fernando Pessoa, e commissario per l’area della letteratura portoghese in rappresentanza della 49° Fiera del Libro di Francoforte, che aveva come tema il Portogallo. Le sue opere non riguardano solo la poesia e la narrativa, ma anche saggi, teatro, edizioni critiche e antologie. Dal 2009 è direttore di “Coló- quio-Letras”, rivista letteraria della Fondazione Calouste Gulbenkian. Tra gli altri premi, nel 2013 ha ricevuto il Premio di Poesia Reina Sofia per la poesia iberoamericana. In Italia, ha ricevuto i premi Europa in Versi nel 2016, Camaiore nel 2017 e Carlo Betocchi-Città di Firenze nel 2022.
Info link:
https://iqdbcasaeditrice.blogspot.com/2023/10/la-casa-della-poesia-di-nuno-judice.html
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