domenica 9 novembre 2025

Delitto al Raphael Bar di Piero Grima (I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno)

 Un pomeriggio di festa al Raphael Bar, il cuore pulsante della vita leccese, si tinge di rosso sangue. Durante il rinfresco per celebrare la sua recente elezione, il giovane e controverso deputato Bettino Borsi crolla a terra, trafitto da un'unica, letale pugnalata. L'assassino? Un'ombra inafferrabile, sfrecciata via a bordo di un monopattino elettrico tra gli invitati attoniti. A districare la matassa è chiamato il commissario Santoro che, tra un caffè e un pasticciotto, unisce un infallibile istinto investigativo a un profondo amore per la sua terra. Insieme al fido ispettore Lo Palco, Santoro dovrà immergersi in un torbido sottobosco di segreti inconfessabili: dai debiti di gioco alle logge massoniche, dalle rivalità politiche alle passioni clandestine di un uomo che collezionava tanto potere quanti nemici. Chi si nasconde dietro il casco integrale? Un rivale in affari, un marito tradito o una delle tante donne sedotte e abbandonate? In una Lecce assolata e piena di ombre, ogni testimone è un sospettato e la verità ha un sapore amaro, difficile da assaporare. Piero Grima torna con un nuovo, avvincente caso per il commissario Santoro, un giallo impeccabile dove il profumo della tradizione salentina si mescola all'odore acre del delitto


Medico infettivologo e scrittore, Piero Grima unisce il rigore della diagnostica alla passione del narratore. Dalla sua penna, affilata come un bisturi, nascono mondi in cui la suspense e la ricostruzione storica si intrecciano magistralmente. Nato a Bari ma salentino d'adozione, ha conquistato il pubblico del giallo con l'avvincente saga dell'ineffabile commissario Santoro, le cui indagini si snodano tra i dedali e le atmosfere uniche di Lecce e del suo territorio. La sua profonda conoscenza scientifica lo ha portato a curare un'intera collana saggistica sulle grandi epidemie che hanno segnato la storia dell'umanità. Negli ultimi anni, la sua sete di indagine lo ha spinto a esplorare i misteri del passato, firmando romanzi storici di grande successo che svelano i segreti e gli intrighi dietro la vita di giganti come Raffaello, Cartesio e Čajkovskij. Una voce unica nel panorama letterario italiano, capace di sezionare con la stessa precisione tanto un complesso caso di omicidio quanto le grandi cospirazioni della storia

Per maggiori dettagli



I promessi sposi di Alessandro Manzoni (Feltrinelli)

giovedì 6 novembre 2025

25 appuntamenti col sicario + 2 di Tomaso Kemeny

 “25 appuntamenti col sicario + 2”  è il titolo della recentissima opera di Tomaso Kemeny : il poemetto, più altri due componimenti: “Nella Grotta”  e  “Candore” (i Quaderni del Bardo edizioni di Stefano Donno, 2021, pagg.139). Il libro è corredato da una serie di quadri dipinti dall’artista Paola Scialpi, riprodotti in bianco e nero, che illustrano uno per uno i 25 frammenti del poemetto e le due poesie in più della raccolta. Impaginato nel classico formato quadrato tipico ormai delle edizioni “iQuaderni del Bardo” di Lecce, questo nuovo lavoro di Kemeny e della pittrice Paola Scialpi sorprende per l’eleganza (pagine bianche, che nella successione delle immagini  in nero propongono una sua personale e originale lettura dell’opera poetica di Kemeny, quasi fossero realtà oniriche le singole soste dei 25 frammenti sulla vita, sul destino, sull’amore, sulla Bellezza, sulle disillusioni e tuttavia anche sulla speranza di un finale rinnovamento umano e intellettuale del poeta ottantenne ma anche della società che finora non ha soddisfatto) e per l’efficacia dell’abbinamento tra testi e immagini. Il libro è arricchito da quattro “letture” di quattro scrittori/poeti: Donato Di Poce, Laura Garavaglia, Chiara Evangelista. Il quarto sono io: per questo, ritengo utile e anche doveroso, pubblicare, in questo blog di cui sono responsabile, il mio intervento per intero, che di fatto può essere recensione. (ottavio rossani)

Interventi critici di Donato Di Poce, Chiara Evangelista, Laura Garavaglia, Ottavio Rossani

INFO LINK

https://poesia.corriere.it/2021/03/23/tomaso-kemeny-25-appuntamenti-col-sicario-2-nuova-opera-poetica-illustrata-con-i-dipinti-di-paola-scialpi/

 

Anche SOGLIE: Recensioni formato francobollo (2012-2024) di Franco Manzoni (I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno)

Un viaggio tra i versi della poesia contemporanea in compagnia di 300 nomi e 100 case editrici, da Interlinea a Marcos y Marcos, da La Vita Felice a Moretti & Vitali, passando per piccole realtà coraggiose come Prova d’Autore, Aragno, Puntoacapo, Corsiero, Edizioni Il Foglio, Book Editore e molte altre. Un vero atlante della poesia italiana (e non solo) del nuovo millennio

INFO LINK

https://iqdbcasaeditrice.blogspot.com/2025/05/soglie-recensioni-formato-francobollo.html



Tomaso Kemeny recensisce Blue di Attila F. Balázs (Trad. dall'inglese di Laura Garavaglia) iQdB Ed.

Decameron di Giovanni Boccaccio (BUR - RIZZOLI)

Odissea di Omero a cura di Riccardo Maisano (Edizioni di Storia e Letteratura)

domenica 2 novembre 2025

Con Aspettando l'aurora, Marcello Buttazzo canta l'Attesa come spazio di resistenza e speranza

 I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno è orgogliosa di annunciare l'uscita questo mese di "Aspettando l'aurora", la nuova e intensa raccolta poetica di Marcello Buttazzo. L'opera, arricchita dalla prefazione di Vito Antonio Conte e da una nota di lettura di Roberto Dall'Olio, si configura come un'esplorazione profonda e lirica della condizione umana, ponendo al centro il tema universale dell'attesa, non come vuoto passivo, ma come dimensione feconda di pensiero, emozione e creazione. In un'epoca dominata dalla velocità e dall'istantaneità, Buttazzo invita il lettore a riscoprire il valore di un tempo sospeso, quello che precede l'aurora, lo sbocciare di un fiore o l'arrivo di un amore. Come sottolinea magistralmente Vito Antonio Conte nella sua prefazione, Buttazzo è  "IL POETA DELL'ATTESA" , un autore capace di cogliere la tensione creativa che si cela in quel momento senza tempo in cui tutto sta per accadere. I suoi versi diventano il luogo dove la speranza si fa sostanza e la vulnerabilità si trasforma in forza, un "trampolino da cui ripartire" dopo ogni caduta. La poesia del Nostro è un'ancora gettata non nel passato rancoroso, ma in una serena nostalgia che sa trasformare i tormenti in lirica: "Mi hai insegnato / [...] ad aspettare l'aurora/come fosse lucore benedetto / dell'ultimo secondo concessomi...".

L'universo poetico di quest’opera non si esaurisce nella dimensione esistenziale, ma si nutre di un amore polimorfo, come evidenziato da Roberto Dall'Olio. Le tre declinazioni dell'amore del mondo classico –  Eros, Philia e Agape – si intrecciano in un tessuto lirico denso e commovente. L'Eros si manifesta nella passione per la musa sfuggente e reale; la Philia emerge nella tenerezza per i fanciulli, nell'affetto fraterno e nel rispetto per la libertà degli animali, in particolare i suoi amati gatti; l'Agape, infine, si esprime in una profonda empatia verso "gli ultimi", i diseredati, i migranti, coloro che la società rende invisibili. Buttazzo non teme di levare un grido di rabbia contro l'ingiustizia, trasformando la sua poesia in un atto di denuncia sociale e politica, come nei versi dedicati ai naufraghi delle nostre acque:  "Vorrei tanto/che il suo Dio/salvasse tutti i naufraghi/delle acque e delle terre./Al mio Dio/non ho nulla da chiedere,/se non di essere più presente/nei quartieri periferici/dove la sua mano da sempre è latitante.".

Quest’ultima produzione per versi di Marcello Buttazzo è un'opera matura e stratificata, un mosaico di immagini potenti che spaziano dai paesaggi del Salento alla memoria dell'infanzia, dal lirismo intimo alla riflessione civile. È un libro che parla a chiunque senta il bisogno di fermarsi, di dare un nome alle proprie attese e di ritrovare, nella parola poetica, una ragione per continuare a sperare.

 

Marcello Buttazzo è nato a Lecce nel 1965 e vive a Lequile, nel cuore della Valle Della Cupa salentina. Dopo aver studiato Biologia con indirizzo popolazionistico all'Università "La Sapienza" di Roma, ha intrapreso un intenso percorso letterario che lo ha portato a pubblicare numerose opere, prevalentemente di poesia. Scrive periodicamente in prosa per la rubrica  Contemporanea su Spagine (del Fondo Verri) e collabora con il blog letterario Zona di disagio diretto da Nicola Vacca. Tra le sue pubblicazioni in versi si ricordano: "E l'alba?" (Manni Editori), "Origami di parole" (Pensa Editore), "Verranno rondini fanciulle" (I Quaderni del Bardo Edizioni),  "Ti seguii per le rotte" (I Quaderni del Bardo Edizioni), "Sommesse preghiere" (Collettiva Edizioni Indipendenti, 2025)

 

Contatti

Per maggiori informazioni, richieste di interviste o copie pdf per la stampa:

 

I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno

Sede: Via S. Simone 74 - 73107 Sannicola (LE)

Email: iquadernidelbardoed@libero.it  

Sito Web: https://www.quadernidelbardoedizionilecce.it/  

 



Madame Bovary di Gustave Flaubert (Feltrinelli)

domenica 26 ottobre 2025

L'ultimo ballo. La prima indagine del detective Miller di Mark Billingham (Fazi)

I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno presentano un trittico poetico che unisce Italia e Corea del Sud

 La casa editrice I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno, con il patrocinio morale del Consolato Generale della Repubblica di Corea a Milano, è orgogliosa di annunciare la pubblicazione di tre opere fondamentali che aprono una finestra privilegiata sulla poesia sudcoreana contemporanea. Si tratta di un progetto ambizioso e culturalmente rilevante, curato dalla poetessa Laura Garavaglia (Presidente della Casa della Poesia di Como e del Festival Europa in Verso), che mira a consolidare un dialogo letterario tra l’Italia e il mondo. Le tre pubblicazioni, uscite in questi giorni, rappresentano un’immersione profonda nell’estetica e nelle tematiche di alcuni dei più importanti poeti coreani del nostro tempo.

1. Antologia di Poesia Coreana Contemporanea: Poesie di 4 versi

Questa antologia rappresenta il cuore del progetto. Raccoglie le voci di dodici tra i più autorevoli poeti sudcoreani, Choi Dongho, Doung Siyoung, Kim Chu-in, Kim Kooseul, Kim Soo-bok, Ko Doohyun, Lee Hasuk, Na Ki Chul, Park Yong-jae, Shin Duk-ryong, Son Jeoung-Soon, You Jaeyoung, offrendo al lettore italiano un’eccezionale panoramica sulla potenza espressiva del verso breve. L’opera, tradotta in inglese, italiano e coreano da Laura Garavaglia con la collaborazione e supervisione di Kim Kooseul & Sodam Choi , esplora come quattro soli versi possano contenere un universo, unendo una poetica meditativa a una natura che funge da specchio dell’interiorità. Come sottolinea l’editore  Stefano Donno nella sua postfazione, “L’arte del frammento che contiene un universo”, questa raccolta dimostra come la brevità non sia un limite, ma una forza generativa capace di mettere il lettore in ascolto del non detto.

 

2. Vita Radiosa, Oggi di Choi Dongho

Un volume monografico opera di uno dei più importanti poeti e critici letterari sudcoreani.  Choi Dongho (nato a Suwon nel 1948) è Professore Emerito all’Università di Corea e membro dell’Accademia Nazionale delle Arti. La sua opera è un’esplorazione profonda della “Poetica che porta a un Tao”, unendo “Spiritualismo” ed “Estremismo Lirico”.  Vita Radiosa, Oggi, con traduzione e cura di Laura Garavaglia , offre un saggio critico di Hong Yonghee che guida il lettore attraverso simboli potenti come l'”occhio della poesia” e la “luce miracolosa”, archetipi di una ricerca spirituale che trascende il tempo.

 

3. Avenidas Pérdidas di Kooseul Kim

Questa raccolta, con traduzione in spagnolo del poeta  e traduttore Emilio Coco, testimonia la vocazione internazionale del progetto.  Kooseul Kim (nata a Jinhae nel 1953) è una poetessa, traduttrice e Professoressa Emerita di Letteratura Inglese, vincitrice di numerosi premi tra cui il prestigioso Babel Prize for Literature negli Stati Uniti. La sua poesia, come evidenziato nel prologo da Laura Garavaglia, armonizza influenze occidentali con la tradizione coreana, dove la Natura diventa metafora dell’esistenza e la memoria un atto di recupero di “avenidas perdidas” del dolore e dell’amore.

 

L’impegno di un editore per la cultura

Con questa iniziativa, I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno riafferma il suo ruolo di mediatore culturale. Lontano dalle logiche del mercato di massa, l’editore salentino prosegue con coerenza un percorso volto a costruire ponti tra culture, credendo fermamente, come scrive Donno, che “la parola sia ancora capace di costruire ponti — tra mondi lontani, tra lingue, tra cuori”. Il progetto è reso possibile grazie alla sinergia con figure chiave come Laura Garavaglia, poetessa e instancabile promotrice culturale, Presidente della  Casa della Poesia di Como e il supporto e patrocinio morale del Consolato Generale della Repubblica di Corea a Milano. Un lavoro corale che permette al pubblico italiano di accedere a una produzione poetica raffinata, potente e finora troppo poco conosciuta. Queste opere non sono solo libri, ma gesti di apertura e riconoscimento, che tracciano nuove mappe del sentire umano in un tempo che tende a chiudere i confini. I libri potete trovarli nella sezione blog del sito della casa editrice I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno.

I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno

https://www.quadernidelbardoedizionilecce.it/




SCORRANO